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Esercito: cambio di comando tra i Reggimenti della Brigata “Aosta” per l’Operazione “Strade Sicure” nei Raggruppamenti della Sicilia orientale e occidentale

Messina. I Reggimenti della Brigata “Aosta” si alternano  nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”.

I militari del’Esercito impegnati nell’operazione “Strade Sicure”

Nei giorni scorsi è avvenuto il passaggio di consegne alla guida dei Raggruppamenti “Sicilia Orientale” e “Sicilia Occidentale” nell’ambito dell’operazione.
Nella parte orientale dell’isola il 62° Reggimento Fanteria “Sicilia” ha ceduto la responsabilità dell’operazione al 24° Reggimento Artiglieria terrestre “Peloritani”, mentre ad occidente i genieri del 4° Reggimento sono subentrati ai Lancieri d’Aosta.

L’Operazione “Strade sicure” prosegue in molte città della Sicilia

I passaggi di consegne sono stati sanciti nel corso del rispettivi back brief in modalità videoteleconferenza al quale ha partecipato il Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota.
Il Colonnello Paolo Divizia, nel cedere le consegne del Raggruppamento “Sicilia Orientale” al parigrado Salvatore Russo, ha illustrato il bilancio dei 18 mesi di attività operative condotte nella Sicilia orientale, dove 400 militari dell’Esercito sono costantemente impiegati e garantiscono la sicurezza nelle province di Catania, Messina e Ragusa, in concorso alle Forze di Polizia, per la vigilanza di infrastrutture e siti sensibili quali porti, aeroporti, piazze, stazioni ferroviarie, Tribunali e Centri di Accoglienza.
Nel corso del lungo periodo, particolarmente impegnativo a causa della crisi epidemiologica che ha determinato un costante aumento delle attività di controllo del territorio, sono state circa 110 mila le persone identificate e circa 32 mila i veicoli controllati, oltre al sequestro, di armi da fuoco, munizioni e sostanze stupefacenti.
Con le stesse modalità è avvenuto il passaggio di consegne del Colonnello Antonino Longo che ha ceduto il comando del Raggruppamento “Sicilia occidentale” al parigrado Mario Rea.

Al centro della foto il Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, Comandante di COMFOP Sud

Dopo 7 mesi di intensa attività operativa a Palermo, e nelle province di Trapani, Caltanissetta e Agrigento, compresa l’isola di Lampedusa, i Lancieri hanno presidiato infrastrutture strategiche, siti sensibili e centri di accoglienza, effettuando anche attività di controllo del territorio in concorso alle Forze dell’Ordine e alla Protezione Civile per la gestione dei varchi dei maggiori hub vaccinali, per garantire l’accesso ordinato e in sicurezza delle persone da vaccinare.
Tra gli esiti più significativi delle molteplici attività si evidenziano il controllo di circa 10 mila autoveicoli, l’identificazione di oltre 45 mila persone, l’esecuzione di un centinaio di interventi di ordine pubblico, che hanno portato all’arresto di 8 persone e alla denuncia di circa 130.
Questi numeri attestano l’impegno quotidiano dell’Esercito nell’Operazione “Strade Sicure” in Sicilia, uno sforzo ripagato dalle attestazioni di stima e riconoscenza ricevute dalle autorità prefettizie e dai rappresentanti degli Enti locali, ma soprattutto dal senso di gratitudine espresso costantemente dai cittadini dell’isola.
In occasione dei back brief il Generale Tota ha ringraziato il Colonnello Divizia e il Colonnello  Longo per l’ottimo lavoro e ha espresso la piena soddisfazione per gli esiti che l’operazione ha avuto fino ad oggi in una regione particolarmente delicata come la Sicilia e ha rivolto gli auguri di buon lavoro al Colonnello Rea e al Colonnello Russo i quali affronteranno un periodo molto intenso e delicato, anche per le condizioni climatiche della stagione estiva.

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Written by Report Difesa

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