Difesa: il sottosegretario Isabella Rauti premia, a Roma le scuole vincitrici del concorso “Giovani storie di coraggio e libertà”

ROMA. Nella sede del Museo dei Granatieri di Sardegna, a Roma, si è tenuta la premiazione delle scuole vincitrici del concorso “Giovani storie di coraggio e libertà”, promosso dal Ministero della Difesa e dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

L’inaugurazione della mostra, oggi, a Roma, del sottosgretario alla Difesa Isabella Rauti con la Prof.ssa Anna Paola Sabatini, Direttore Generale dell’Ufficio Regionale Scolastico del Lazio

L’iniziativa ha coinvolto circa 1.000 studenti di 18 scuole di ogni ordine e grado del Lazio, impegnati nella creazione di lavori artistici ispirati alle storie di coraggio e libertà di quattordici giovani militari del territorio della regione, caduti nell’adempimento del loro dovere in Patria e all’estero, tra il 1943 e il 2021.

Il ricordo di tutti i militari Caduti

Tra loro figure come il vice Brigadiere dei Carabinieri Salvo D’Acquisto che – durante la Seconda Guerra mondiale – salvò 22 innocenti da una rappresaglia nazista, incolpandosi di un attentato che non aveva commesso e finendo fucilato al loro posto, meritando la Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Il ricordo del vice Brigadiere dei Cararabinieri, Salvo D’Acquisto

Roberto Marchini dell’Esercito, investito mortalmente nel 2011 dall’esplosione di un ordigno rudimentale nascosto, mentre operava in Afghanistan per la sicurezza della popolazione locale;

Antonio Zara della Guardia di Finanza, caduto nel 1973 nel reagire ad un gruppo di terroristi che aveva attaccato un aereo civile nello scalo di Fiumicino provocando 30 vittime inermi;

L’uccisione del Finanziere Antonio Zara (17 dicembre 1973)

Ippolito Cortellessa dell’Arma dei Carabinieri, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare per aver perduto la vita affrontando un gruppo di malviventi armati che avevano ferito il suo superiore, nel corso di un’operazione di controllo del territorio a Viterbo.

Ed ancora: Bruno Vianini della Marina Militare, deceduto nel 2003 in un grave incidente aereo in Afghanistan, dove era impegnato nella missione alleata nata con il delicato e difficile compito di fornire sicurezza e stabilità nel Paese.

Armando Fausto Fabi dell’Aeronautica Militare, martire di Kindu, nell’ex-Congo, dove nel 1961 fu trucidato insieme agli altri membri dell’equipaggio di un velivolo italiano impiegato con l’ONU in una rischiosa missione di pace.

Vittorio Iacovacci, morto nel 2021 insieme all’Ambasciatore d’Italia, che aveva il compito di proteggere, in un agguato a scopo di rapimento avvenuto nel corso di una missione umanitaria nella Repubblica Democratica del Congo.

Il ricordo del Carabiniere Vittorio iacovacci, morto in Congo

Gli uomini con le stellette sono stati ricordati ed evocati in modo originale attraverso scritti, disegni, poesie, sculture, installazioni e video, realizzati dopo un percorso di studio e approfondimento storico condotto con lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate.

Vincitori nella categoria Kids, gli alunni dell’Istituto Comprensivo Gianni Rodari di Roma, con una composizione multimediale e un dipinto dedicati a Salvo D’Acquisto (Arma dei Carabinieri); per la categoria Junior, l’Istituto Comprensivo di Porto Romano, con un elaborato grafico su Antonio Zara (Guardia di Finanza); per la categoria Senior, l’Istituto Statale di Istruzione Specializzata per Sordi A. Magarotto, con una poesia e un’opera pittorica su Roberto Marchini (Esercito Italiano).

Alla cerimonia è intervenuta Isabella Rauti, sottosegretario alla Difesa con delega alla formazione, che ha consegnato i diplomi alle rappresentative di ciascuna scuola, insieme alla Prof.ssa Anna Paola Sabatini, Direttore Generale dell’Ufficio Regionale Scolastico del Lazio, in presenza di rappresentanti di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza.

L’intervento del sottosegretario Isabella Rauti

“Gli alunni sono stati protagonisti di un percorso di cittadinanza contribuendo con il loro impegno a consolidare capitoli di memoria corale, collettiva e condivisa e ad accrescere la conoscenza e la consapevolezza del ruolo delle Forze Armate nella difesa dei valori fondamentali – ha commetntato Rauti nel corso della cerimonia – L’iniziativa ha ricostruito e valorizzato anche gli aspetti storici e contestuali necessari per comprendere non solo il passato ma anche la complessità del presente e le prospettive future, nell’ambito del percorso di formazione civica degli studenti”.

“La collaborazione tra il mondo dell’Istruzione e quello della Difesa, attraverso formule innovative nel linguaggio, – ha concluso – costituisce una buona prassi di riferimento, meritevole di essere esportata a livello nazionale”.

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